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“Noi domani andiamo in piazza non per partecipare e forse nemmeno per vincere, noi domani andiamo in piazza per stravincere”. E così è stato.
Niente, meglio delle parole pronunciate dal nostro Rettore a tutto il popolo giallo blu venerdì sera in occasione della cena propiziatoria, fa capire la forza del nostro quartiere. Consapevolezza dei propri mezzi e delle capacità tecniche per vincere in piazza.
Più forti di tutto e di tutti.
Più forti del blocco delle scuderie e del fermo dei cavalli con dietro il lavoro di un anno intero oltre agli investimenti fatti.
Più forti del blocco di un giostratore per due giorni durante le prove in piazza per motivi di salute.
Più forti di un violento attacco influenzale ad un giostratore il giorno della giostra.
Chi pensava di vederci a terra, smarriti, ha toccato con mano tutta la nostra forza, unità e capacità di raccolta intorno ai nostri giostratori, al Capitano, al Rettore, a Martino, allo staff tecnico e al consiglio direttivo. Si è trovato davanti non un quartiere ma quello che siamo: Il Quartiere di Porta Santo Spirito.
Grazie Elia grazie Gianmaria e dentro i vostri nomi si racchiude il grazie di tutti voi dal Rettore al Capitano fino al più piccolo dei nostri "colombacci" nessuno escluso perché la nostra Forza la Forza del nostro Quartiere e' il suo POPOLO.
La più bella?
No perché la più bella e' sempre quella che deve ancora arrivare.
E allora?
È la Vittoria che ha detto e dimostrato a tutta la città la nostra forza, il nostro coraggio, il nostro amore per Santo Spirito.
Adesso si dia inizio ai festeggiamenti: urla, grida, gioia, baldoria... ma dal mattino seguente subito pronti: lavoro e amore per la Colombina... Perché Al Campo... ci attende una nuova Battaglia.
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