Sempre nel nostro cuore !!!
IL MUSEO DEL QUARTIERE
Ingresso gratuito, aperto ogni prima domenica del mese, dalle 15.30 alle 19.00.
Per Info: Roberto Turchi
Quanti Siamo
48 visitatori onlineIL BANCHINO GIALLO BLU
VITTORIA ...E SON 30 !!!! |
Al vertice di Santo Spirito c’è lui, il Rettore Ezio Gori. Questa mattina, col sorriso stampato in faccia e il cuore leggero dopo poche ore di sonno si è messo in marcia verso piazza Grande. “Sono stato lì ad osservare gli operai già al lavoro, stavano smontando, mentre ripercorrevo mentalmente gli istanti della serata”. Attimi densi, da assaporare con calma. La rimonta dal 5 di Vedovini, il ko del golden boy Cicerchia. Gli abbracci, la lancia in trionfo, la marea gialloblù che ha invaso Corso e Duomo, per ridiscendere ai Bastioni in una follia gioiosa durata fino all’alba.La Lancia d’Oro spezzata da troppa esultanza è il simbolo di un Quartiere in delirio. La Colombina vola in alto come mai aveva fatto: tris filato, quattro successi su cinque edizioni dal 2011, trenta lance d’oro in bacheca. E pazienza per l’ultima scheggiata, in settimana sarà riparata. E’ ancora presto per squadrare l’orizzonte con obiettività, di guardare con serenità alla lunghissima strada già percorsa per tracciare il cammino futuro. Ci sono emozioni da far decantare, la terza sbornia in dodici mesi da smaltire. E certo Gori non si aspettava tanta abbondanza dall’arrivo di Martino Gianni. In un amen il volto del Quartiere capitanato da Marco Geppetti è cambiato e con esso le sue prospettive. “Ringrazio gli allenatori Martino Gianni, Lele Formelli, Maurizio Orlandi”. Un capolavoro nato scommettendo sui giovani. Il cecchino Cicerchia, certo, l’ottimo compagno Gian Maria Scortecci con cui impostare strategie vincenti e gli astri nascenti Thomas Tanganelli e Andrea Bennati, che hanno la lancia in mano da un anno e hanno fatto loro la Provaccia. “Noi scommettevamo sulla Prova generale – dice Gori – giovedì ho esultato quasi come ieri sera. Perché anche sulle riserve stiamo facendo un grandissimo lavoro”. E adesso? “Faremo tre giorni di festa aggiuntivi, abbiamo la proroga del Comune: giovedì, venerdì e sabato probabilmente. Poi penseremo alla cena. Quest’anno un pellegrinaggio potremmo riperterlo, ma in piazza Grande visto che la Lancia è dedicata alla Fraternita dei Laici”, chiude scherzando Gori.
Sta in Mezzo Un salto indietro a ieri: i più delusi sono proprio i biancoverdi, battuti agli spareggi dal 5 perfetto di Elia Cicerchia. Un mostro: dall’esordio non ha mai sbagliato. Sempre 5, quattro volte su quattro tentativi. Vedovini, al primo tiro di spareggio aveva fatto sognare i suoi, ma la giuria ha decretato il 4. I quartieristi sono scattati per protestare, contenuti con forza dalla polizia. Le scintille in piazza non sono mancate, per tutta la sera. Piccole risse subito sedate. Una ragazza tra i supporter di Porta Santo Spirito è svenuta – tra il caldo e la calca – ma è stata immediatamente rianimata dai sanitari. Sulla lizza Vedovini (Sant’Andrea) ha aperto con un 5 mettendo subito tutti alle corde. Giusti (Porta del Foro) ha rischiato molto, ma ha ottenuto 4. Il bravo Vannozzi (Colcitrone) ha dato l’illusione del 5, ma alla fine è stato quattro anche per lui. Consapevole invece il 4 di Scortecci (Colombina), data la strategia di Santo Spirito. Le seconde carriere hanno visto il 4 di contenimento di Cherici (Sant’Andrea), il 2 disperato (mirava al 5) di Gori (San Lorentino), il 4 – lontano dal pomodoro e inutile – di Farsetti (Porta Crucifera), il 5 micidiale di Cicerchia (Santo Spirito). Agli spareggi si sa come è andata. Il ragazzino dei Bastioni – che prende la Giostra come un gioco – corre, mira e fa sempre 5. Semplice.
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