“Saluto la delegazione di Arezzo che con tanta cortesia mi ha regalata la sua bandiera ed il libro della sua storia” queste le parole del pontefice Papa Francesco rivolte ai rappresentati della Giostra del Saracino durante l’udienza privata di oggi, 15 aprile, una data che è già entrata nella storia della manifestazione.

Una bella giornata di sole ha accolto la rappresentanza del Saracino in una Piazza San Pietro gremita da fedeli giunti da ogni parte del Mondo per la consueta udienza generale del Papa del mercoledì.
Il corteo della Giostra è stato aperto dal Gruppo Sbandieratori quindi le rappresentanze dei quattro quartieri che, all'ingresso in Piazza San Pietro, sono stati accolti dall'applauso del pubblico che ha potuto apprezzare le evoluzioni degli alfieri aretini accompagnati dal suono delle chiarine e dei tamburi.
Una bella occasione per la Giostra che ha potuto essere protagonista in questa storica giornata grazie a Marco Pasquini con una ringraziamento anche a Carlo Nencioli.
Al Pontefice sono stati consegnati tre doni il primo dei quali è stata una bandiera, dipinta per tale occasione, e consegnata dal Presidente degli Sbandieratori Ugo Coppini.
Al termine dell’udienza il Pontefice si è avvicinato al gruppo schierato nelle scalinate della Basilica di San Pietro per benedire la rappresentanza e gli sono stati consegnati una scultura rappresentante la Madonna del Conforto, dono offerto da Mons. Alvaro Bardelli, ed una altra scultura lignea, realizzata da Francesco Conti, rappresentante parte del loggiato di Piazza Grande con gli stemmi dei quattro e consegnata dal Rettore del Quartiere di Porta Santo Spirito Ezio Gori e dal Presidente dell'Istituzione Giostra del Saracino Angiolo Agnolucci

R.P.

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